Come progettare e scrivere i contenuti di un sito web SEO friendly

Pubblicato
6 Lug 2023

Testo
Giancarla Zaino Marciano

I contenuti per il sito web sono tra gli aspetti più sottovalutati in fase di progettazione e realizzazione della propria casa digitale. Si tende a investire tutto il budget nel web design e nello sviluppo, e preferire il fai da te nella scrittura dei testi, spesso con un impatto negativo sull’architettura delle informazioni e l’ottimizzazione SEO delle pagine.

Questo articolo è una guida per te che stai per lavorare al tuo sito web, vorresti scrivere contenuti di valore per le persone e per Google, ma non sai da dove iniziare. Nei prossimi punti trovi 9 step immancabili per progettare struttura e testi a puntino.

Fase 1: Studia, analizza, getta le fondamenta

1. Parti dal brand

II primissimo passo da fare è interrogarti sul progetto, sugli obiettivi, sui servizi o prodotti offerti, sui valori e i messaggi da comunicare con il giusto linguaggio e tono di voce. Sono punti fermi da cui parte ogni lavoro di strategia e produzione contenuti. Le pagine principali del sito web resteranno immutate per mesi dopo la messa online, quindi, prima di commissionare la realizzazione del sito internet, concentrati sulle fondamenta del tuo brand. Vedrai che tutti gli step successivi saranno più semplici da affrontare.

2. Studia il tuo pubblico

Altro fattore da considerare è il pubblico di destinazione. Il sito è lo spazio in cui accogliere la tua clientela e va progettato pensando a chi dovrà navigarlo. Concentra lo studio su due direttrici:

  • il contenuto. Chiediti: quali informazioni il tuo cliente ideale vorrebbe leggere sul sito? Quali problemi vorrebbe risolvere e quali risposte trovare attraverso il sito?
  • l’esperienza e la fruizione delle pagine. Se vuoi progettare un sito efficace e inclusivo, non puoi trascurare aspetti come la scelta dei font e dei colori, la facilità di lettura di tutti i testi tramite screen reader, la gerarchia delle informazioni nelle pagine e molto altro.

3. Analizza i competitor

Anche i competitor, diretti, indiretti e online, rientrano nella fase di analisi preliminare. Conoscerli ti permette di:

  • studiare in che modo si propongono al tuo stesso pubblico, così da distinguerti;
  • lasciarti ispirare da contenuti, funzioni e struttura dei loro siti web;
  • verificare il loro posizionamento su Google e attuare una strategia per scalzarli nelle SERP che avrete in comune.

Proprio Google è il tuo alleato migliore in questa fase: digita nella barra di ricerca i tuoi prodotti o servizi, il tuo ruolo professionale o la nicchia di mercato in cui ti proponi e valuta i risultati restituiti. Dall’analisi approfondita di ogni sito web ricaverai una lista di competitor da attenzionare.

4. Definisci le azioni chiave degli utenti

Ultimo step prima di impugnare la tastiera è definire le azioni chiave che vuoi l’utente compia sul sito. Ecco alcuni esempi:

  • l’acquisto di prodotti fisici o digitali (se stai costruendo un e-commerce);
  • le iscrizioni a una newsletter;
  • la richiesta di informazioni su un servizio o un prodotto;
  • l’apertura di ticket per il customer care;
  • la prenotazione di una call conoscitiva.

Stabilirle a monte ti permetterà di associare a ogni pagina una specifica call-to-action e di ottenere conversioni o micro-conversioni rilevanti per il tuo brand.

Fase 2: progetta e scrivi i contenuti del sito partendo dai dati

A questo punto puoi partire con la progettazione, basandoti su tutti i dati qualitativi e le informazioni raccolte in fase uno. Questo è anche il momento giusto per trasmetterle al professionista o alla professionista che svilupperà per te il sito web.

5. Progetta l’architettura del sito

Butta giù un’idea indicativa di menù del sito, cioè delle pagine web che il sito dovrebbe ospitare. Oltre alle classiche home page, about us, contatti e blog, ipotizza quali e quante pagine ti serviranno per comunicare la tua offerta. Una nota importante per aiutarti a decidere: ogni pagina web, per essere ottimizzata in ottica SEO, deve rispondere a uno specifico intento di ricerca. Questo implica che, se immagini di creare solo una pagina generale dei servizi o dei prodotti in vendita, comparire nelle ricerche di Google sarà più complicato.

6. Fai una ricerca di parole chiave per ogni pagina

Poco fa dicevamo che ogni pagina corrisponde a un intento di ricerca. La scelta delle parole chiave ha proprio l’obiettivo di inserire, in ogni pagina web, delle parole trigger per Google, che incideranno sul posizionamento in SERP.

Come cercare le parole chiave? Puoi usare tool come Ubersuggest e Google keyword planner (gratuiti ma limitati) o SEOZoom e SEO Tester Online (a pagamento, ma efficaci). Altro strumento a supporto è lo stesso Google: le sezioni della SERP “Le persone hanno chiesto anche” e “Ricerche correlate” sono una miniera d’oro in fase di keyword research.

7. Disegna a grandi linee la struttura della pagina

Ora puoi dare libero sfogo alla creatività immaginando la struttura delle pagine web. Ognuna dovrà essere funzionale alle azioni che l’utente deve compiere (rileggi il punto 4), con un occhio allo storyteling di brand e alla User Experience. Lasciati ispirare dai siti che, nel tempo, hai trovato piacevoli e semplici da navigare, dentro e fuori la tua nicchia di mercato.

Per disegnare un’idea di struttura, ti consiglio di usare Canva, in particolare lo strumento Lavagna. Avrai tanto spazio a disposizione, oltre a infiniti elementi visivi e testuali da cui attingere.

L’alternativa? Carta e penna. Disegna a matita su un foglio bianco la struttura che immagini, dalla posizione delle immagini e dei testi, alla quantità di contenuti che prevedi di inserire.

8. Scrivi i contenuti per pagine web in ottica SEO

È il momento: puoi finalmente dedicarti alla scrittura dei testi per il sito web. La tua missione è creare contenuti che sappiano raccontare chi è il brand, fornire risposte accurate per gli utenti e piacere anche a Google.

Rendere una pagina SEO-friendly significa due cose:

  • mettere al centro l’utente, creando contenuti di valore;
  • usare le parole chiave nei meta tag e nel corpo del testo, per aiutare Google a comprenderne il contenuto.

9. Apri e cura la sezione blog

Il blog è tra i migliori strumenti di content marketing che puoi adottare. Grazie agli articoli puoi pubblicare con costanza sul sito contenuti freschi e aggiornati, ancor meglio se scritti in ottica SEO. Questo aiuterà il tuo posizionamento su Google da un lato e, dall’altro, le relazioni con la tua community, che avrà sempre un tuo spazio proprietario in cui leggere cosa hai da dire.

Bene, ora hai tutti gli strumenti per dare vita al tuo sito web. Ti faccio un enorme in bocca al lupo per il tuo progetto. E se avessi bisogno di una SEO copywriter al tuo fianco, puoi prenotare un call conoscitiva per ricevere un preventivo gratuito.

Giancarla Zaino Marciano

Digital e SEO Copywriter

Paladina dei testi semplici e umani, affianco aziende e personal brand nella creazione di contenuti di valore, per le persone e i motori di ricerca.